Il D.L. 8 aprile 2020, n. 23 c.d. “DECRETO LIQUIDITA’” prevede una serie di misura volte a garantire liquidità per imprese e professionisti.
Il principale strumento messo in campo dal Governo è quello delle garanzie.
Si tratta del potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia e dell’utilizzo della SACE S.p.A. al fine di consentire alle aziende di richiedere un finanziamento al sistema bancario potendo contare su una garanzia totale o comunque importante da parte dello Stato.
Piccole Medie Imprese: la garanzia generica
Fino al 31 dicembre 2020 sono state apportate delle modifiche al Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese (ammettendo un numero di dipendenti non superiore a 499) per innalzare il livello e la qualità delle garanzie concesse. In particolare:
- la garanzia è concessa a titolo gratuito;
- l’importo massimo garantito per singola impresa è elevato a 5 milioni di euro;
- la percentuale di copertura della garanzia diretta è incrementata al 90% dell’ammontare di ciascuna operazione finanziaria per le operazioni finanziarie con durata fino a 72 mesi;
- l’importo totale delle predette operazioni finanziarie non può superare, alternativamente:
- il doppio della spesa salariale annua del beneficiario (compresi gli oneri sociali e il costo del personale) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile Nel caso di imprese costituite a partire dal 1 º gennaio 2019 l’importo massimo del prestito non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività;
- il 25 del fatturato totale del beneficiario nel 2019;
- il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso imprese con meno di 250 dipendenti, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con meno di 500 dipendenti.
Per poter procedere al rilascio della garanzia generica al 90%, il Fondo procederà alla valutazione del merito creditizio secondo il modello di valutazione previsto dalle sue disposizioni operative. Al fine della valutazione del merito, la garanzia è concessa anche in favore di beneficiari finali che presentano, alla data della richiesta di garanzia, esposizioni nei confronti del soggetto finanziatore classificate come “inadempienze probabili” o “scadute o sconfinanti deteriorate” purché tale classificazione non sia precedente alla data del 31 gennaio 2020.
Piccole Medie Imprese ed esercenti arti e professioni: le garanzie specifiche 100%
Oltre all’estensione della garanzia al 90 per le PMI, il legislatore ha introdotto due importanti misure per un ulteriore potenziamento della garanzia e per il coinvolgimento di altri soggetti.
Si tratta di due strumenti che portano direttamente o indirettamente la garanzia prestata alle imprese al 100 del finanziamento richiesto. La prima di queste misure allarga anche la platea dei possibili richiedenti concedendo la garanzia non solo alle PMI, ma anche agli esercenti arti e professioni.
Ciò che deve accumunare i soggetti che intendano fare richiesta di queste garanzie è la presenza di un danno causato alle loro attività dall’emergenza Covid-19 (autocertificata).
Il Decreto ha inoltre chiarito anche quelle che devono essere le caratteristiche del prestito che la banca concederà in presenza di garanzia al 100:
- Il finanziamento deve avere una durata tra i 24 ed i 72 mesi;
- Il rimborso della parte capitale non può essere richiesto prima dei 18/24 mesi.
Le PMI e gli esercenti arti e professioni, qualora la loro attività sia stata danneggiata dagli effetti del Covid-19, possono richiedere una garanzia pari al 100% del finanziamento. Tale prestito deve essere pari al 25% dei ricavi così come identificati nel bilancio o nella dichiarazione presentati al momento della richiesta (o da autocertificazione se l’attività è nuova), e comunque non può superiore i 25.000 Euro.
L’aspetto più importante è che la concessione della garanzia da parte del Fondo è automatica e non prevede la valutazione del merito creditizio. Il Governo ha inoltre imposto che la banca erogante applichi di un tasso d’interesse stimato tra l’1,2 ed il 2%.
Le garanzie specifiche 100%: PMI con ricavi fino a 3.200.000 Euro
La seconda garanzia specifica viene riservata solo alle PMI ed in questo caso l’ammontare di ricavi o compensi attestato dall’ultimo bilancio o dall’ultima dichiarazione non deve superare i 3 milioni e 200 mila Euro.
In tale ipotesi l’impresa potrà beneficiare di una garanzia al 90% che può arrivare al 100%
se affiancata da un ulteriore 10% da parte di CONFIDI. Il prestito non può essere superiore al 25% del fatturato. La contrattazione sui tassi è lasciata alle parti. Anche qui è necessaria la valutazione del merito creditizio dell’azienda.
Le garanzie per le grandi imprese
Per le imprese di grandi dimensioni la garanzia copre tra il 70 e il 90 dell’importo finanziato, a seconda delle dimensioni dell’impresa ed è subordinata a una serie di condizioni tra le quali:
- l’impossibilità di distribuzione dei dividendi o di acquistare azioni proprie per tutto il 2020;
- la necessaria destinazione del finanziamento per sostenere costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia;
- il non essere nelle categorie di imprese in difficoltà al 31 dicembre 2019 e il non risultare presente tra le esposizioni deteriorate della banca alla data del 29 febbraio.
L’importo del prestito assistito da garanzia, che avrà durata di 6 anni con la possibilità di un preammortamento di 24 mesi, non potrà essere superiore al maggiore tra i seguenti elementi:
- 25 del fatturato annuo dell’impresa relativo al 2019 come risultante dal bilancio ovvero dalla dichiarazione fiscale;
- il doppio dei costi del personale dell’impresa relativi al 2019 come risultanti dal bilancio ovvero da dati certificati; qualora l’impresa abbia iniziato la propria attività successivamente al 31 dicembre 2018, si fa riferimento ai costi del personale attesi per i primi due anni di attività.
Lo Studio resta a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Con i migliori saluti.
Elabora Società Cooperativa
Studio Associato Maniglia Marchioro Riggi